Il card. Augusto Polo Lojudice, arcivescovo di Siena- Colle di Val D’Elsa-Montalcino ha incontrato l’equipe sinodale diocesana, alcuni in presenza, altri collegati on-line per presentare i prossimi passi del Cammino sinodale in Italia. “Come ha sempre affermato l’arcivescovo – spiega il diacono Renato Rossi – non si tratta di un evento ma di uno stile di vita proprio della Chiesa, quindi permanente, sperimentato già a partire dal Concilio Vaticano II. Ha quindi commentato la relazione che il vescovo Castellucci presidente del Comitato nazionale ha tenuto a maggio alla assemblea della CEI”.
“Siamo orientati – aggiunge – verso la terza fase, quella Profetica dopo quella Narrativa e Sapienziale. Luci ed ombre, speranze e delusioni, come sempre nella Chiesa ma la certezza è la presenza dello Spirito Santo che orienta i nostri passi”.
“Ci sarà una prima assemblea di delegati diocesani a novembre a Roma – sottolinea Rossi – ed un’altra ad aprile 2025 e si intersecheranno con l’anno del Giubileo il cui tema non a caso è Pellegrini di Speranza”.
“Tratteggiati anche i LINEAMENTA CEI – conclude – fra i quali l’arcivescovo spinge per la Formazione alla fede e alla vita, con una particolare attenzione all’iniziazione cristiana”.
QUI LA RELAZIONE DI MONS. ERIO CASTELLUCCI SUL SINODO PRONUNCIATA IN OCCASIONE DELLA 79a ASSEMBLEA GENERALE DELLA CEI: