Il prossimo 18 ottobre 2024 si svolgerà la presentazione della mostra su “Il ritorno del figliol prodigo” di Rembrandt alle ore 17,30 nella chiesa di san Cristoforo in Siena e di seguito visita della mostra nel chiostro della chiesa.
Intervengono: il card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino, Valter Grella, presidente dell’associazione Padre Capra e Aurora Salto, ideatrice della mostra.
Inoltre sarà possibile visitare la mostra da lunedì 21 al 25 ottobre dalle ore 16 alle 18. Con questo gesto l’Associazione Padre Capra, nata per dare continuità alla testimonianza di fede di questo monaco e sacerdote olivetano, scomparso nel 1993 ma ancora molto conosciuto ed apprezzato a Siena, vuole “renderlo presente”, nella sua grande umanità aperta a Dio e agli uomini.
E’ una mostra per esperti d’arte volta a conoscere la parabola artistica del pittore olandese? Vuole indagarne la tecnica artistica? Non è questo lo scopo anche se vi sono alcuni aspetti tecnico-artistici da considerare, ma soprattutto si tratta di un’interpretazione del capolavoro di Rembrandt che non si ferma all’abbraccio, universalmente noto fra il padre e il figlio, ma scorge tanti altri particolari dell’opera attraverso una visione approfondita della stessa. La mostra è volta a scoprire il significato umano e religioso dell’opera dove si rende evidente l’amore misericordioso, bene essenziale per l’uomo di ogni tempo e soprattutto per il nostro tempo in un mondo contrassegnato da guerre e violenze di ogni genere.
L’auspico degli organizzatori è che la mostra possa essere accolta nelle parrocchie della diocesi e verrà proposta anche nelle carceri del nostro territorio.