Tutto è cominciato il 13 marzo 2013 quando al quinto scrutinio il Conclave scelse come successore di Benedetto XVI un cardinale “preso” «quasi alla fine del mondo», come disse il neo Vescovo di Roma annunciando di aver scelto come nome Francesco in onore del Poverello di Assisi. Da allora ci sono state tre encicliche, cinque Sinodi, altrettante Esortazioni apostoliche, 33 viaggi internazionali, una miriade di prime volte e di gesti profetici, la volontà pertinace di operare cambiamenti, dalla riforma della Curia di Roma, all’impegno di dare spazio alle donne nei luoghi di responsabilità. Tutto portato avanti con profonda umiltà, senza mai perdere di vista il senso della comunità e la consapevolezza di essere il “servo dei servi di Dio”. Bisognoso per rispondere alla chiamata del Signore di preghiera, di tanta preghiera, quella che il Papa chiede alla fine di ogni discorso, di ogni incontro, di ogni saluto. Otto anni da Papa per Francesco, al Santo Padre vanno gli auguri dell’Arcidiocesi di Siena – Colle di Val d’Elsa – Montalcino e dell’arcivescovo, il cardinale Augusto Paolo Lojudice.