Oggi, domenica 24 settembre 2023, si celebrera la 109a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato.
Il Santo Padre ha scelto come titolo per il suo tradizionale Messaggio “Liberi di scegliere se migrare o restare”, con l’intenzione di promuovere una rinnovata riflessione su un diritto non ancora codificato a livello internazionale: il diritto a non dover emigrare, ossia – in altre parole – il diritto a poter rimanere nella propria terra.
La natura forzata di molti flussi migratori attuali obbliga ad una considerazione attenta delle cause delle migrazioni contemporanee. Il diritto a rimanere è precedente, più profondo e più ampio del diritto ad emigrare. Esso include la possibilità di essere partecipi del bene comune, il diritto a vivere in dignità e l’accesso allo sviluppo sostenibile, tutti diritti che dovrebbero essere effettivamente garantiti nelle nazioni d’origine attraverso un esercizio reale di corresponsabilità da parte della comunità internazionale.
L’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino ha in programma una serie di appuntamenti domenicali su tematiche migratorie: uno sui profughi della rotta balcanica che approdano ancora numerosi a Siena, con la proiezione del documentario “Com’è bella Trieste di Notte”; uno musicale e artistico in ricordo di tutte le vittime delle guerre e delle rotte migratorie, domenica 29 ottobre ore alle 16 presso la chiesa di San Cirino in Abbadia a Isola; uno con una bella celebrazione interetnica, con i sacerdoti, i religiosi e le religiose provenienti da paesi esteri.
Inoltre, proprio in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, è possibile far pervenire alla Curia Arcivescovile le offerte dedicate alla colletta di Migrantes nazionale.
Ecco il videomessaggio di Papa Francesco per la Giornata: