<Un festival per un territorio>
motto di Musica Senensis edizione 2019 (18 maggio-1°giugno)
Il festival, organizzato dall’Associazione culturale Coro Agostino Agazzari, è apprezzato per il suo focus che privilegia musica corale e organistica, segnalandosi anche per la sua originalità.
Concerti, ma anche conferenze e lezioni aperte ,in collaborazione con Enti ed istituti culturali nel calendario di quest’anno, grazie all’Associazione ed al suo Direttore artistico Cesare Mancini, maestro di cappella e organista titolare della Cattedrale di Siena, musicologo, storico della musica, docente in Atenei e Conservatori italiani, assistente del Direttore artistico e responsabile della Biblioteca dell’Accademia chigiana.
Dopo il concerto di sabato 18 maggio nella chiesa di San Martino, del 19 maggio nella Basilica di Provenzano e del 25 maggio nella chiesa di San Pietro alle Scale, domenica 26 sarà tenuta una lezione aperta, alle ore 12.30, nella Sala del Mappamondo, in Palazzo Comunale. Qui si trova il prezioso organo costruito dal senese Giovanni Piffero nei primi decenni del ‘500, oggetto di studio e di una pubblicazione del M° Mancini.
La lezione è affidata a Jean Michel Douiller di Strasburgo, grande specialista della musica rinascimentale.
Lunedì 27 maggio alle ore 21, in Cattedrale avrà luogo il Concerto dell’orchestra sinfonica romena di Bacau con il tedesco Johannes Skudlik all’organo ed alla direzione.
Infine, sabato 1°giugno, la Musica Senensis porterà nella chiesa della Santissima Annunziata, alle ore 18.30, i prestigiosi Chanteurs de Saint Eustache di Parigi,diretti da Lionel Cloarec.
Il festival è, in effetti, una rassegna di concerti ed iniziative musicali che ha il fine di valorizzare luoghi, strumenti, personaggi, musiche e musicisti senesi, evidenziando ricchezze del nostro territorio e presentando artisti non solo del campo musicale, come, ad esempio, il celebre scrittore e vignettista senese Emilio Giannelli.