L’impegno degli operatori Caritas, da sempre dalla parte degli ultimi, si è ancor più potenziato nei giorni precedenti il S. Natale, e lo sguardo si è rivolto a 360° alle necessità, alle precarietà, alle solitudini.
La Caritas diocesana, da sempre, è dalla parte degli ultimi, pronta ad alleviare il disagio del fratello bisognoso di aiuto materiale e di recupero di una propria dignità.
Tra le varie iniziative, due in particolare: la visita ai carcerati ed il pranzo con i poveri.
Il direttore della Caritas, Giovanni Tondo, è andato a visitare i carcerati, portando loro un piccolo dono ed una parola di speranza per un futuro migliore, nel Carcere è stata celebrata la Santa Messa natalizia, presieduta da Monsignor Arcivescovo Antonio Buoncristiani.
Sabato 22 dicembre, nei locali parrocchiali dell’Alberino, è stato organizzato un pranzo per <gli amici> che si trovano in stato di maggior bisogno.
Si è trattato di una tavola un po’ speciale, attorno ad essa erano riunite tante persone di diversa provenienza, non solo geografica, ma anche sociale, religiosa, politica.
C’erano persone di varie parrocchie, operatori Caritas, uniti a coloro che, più volte, hanno bussato al portone di via della Diana per chiedere un aiuto materiale, morale.