Il grande Santo, nato a Massa Marittima l’8 settembre 1380 e morto a L’Aquila il 20 maggio 1444, dotato di vasta cultura umanistica e di una spiccata ars oratoria, con la sua parola, in Piazza del Campo, nei primi decenni del XV secolo, ha esortato i cittadini senesi a ritrovare la via di una retta condotta morale e di una pacifica convivenza in un periodo di turbamenti,continue lotte e discordie che insanguinavano la nostra città.
Siena lo ha ricordato, come da tradizione, nel giorno del suo dies natalis, che quest’anno è coinciso con la solennità di Pentecoste, (offuscandone pertanto un po’ i festeggiamenti), con celebrazioni cittadine nella parrocchia di San Bernardino all’Osservanza e di San Bernardino alle Badesse.
Anche la Venerabile Compagnia Laicale di San Bernardino al Prato ha fatto memoria del suo Santo Patrono, domenica 27 maggio, con la Santa Messa parrocchiale nella chiesa di Santa Petronilla, la preghiera comunitaria e la distribuzione del pane benedetto.