È stata istituita dall’ONU, all’unanimità, nell’assemblea del 21 dicembre scorso, scegliendo il 4 febbraio, il giorno in cui ad Abu Dhabi nel 2019 fu firmato, da Papa Francesco e da Ahmed al-Tayeb, grande imam di Al Azhar, il “Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune”.
Parte attiva gli Emirati Arabi ed altre Nazioni, sulla scia dell’incontro dell’Alto Comitato della Fratellanza Umana – costituitosi a Santa Marta all’indomani della firma dello storico documento, del quale fa parte anche il segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese – col segretario generale delle Nazioni Unite.
La risoluzione si colloca nel decennio 2013-2022, già proclamato dall’ONU “Decennio Internazionale per il riavvicinamento delle culture” e di un’azione volta alla “promozione di una cultura di pace e non violenza a beneficio dell’umanità, in particolare delle generazioni future”, che aveva portato a celebrare la Giornata internazionale della convivenza Pace dal 16 maggio 2018.
Si riconosce ora il contributo fattivo dei credenti di ogni religione e come il dialogo fra gli stessi possa agevolare consapevolezza e comprensione dei valori comuni condivisi da tutta l’umanità, nel rispetto reciproco, come testimoniato in questo tempo di pandemia.
La risoluzione fa esplicito riferimento al significativo documento di Abu Dhabi, riconoscendo e presentando così al monto intero il prezioso lavoro svolto dai due firmatari ed invita le Nazioni a celebrare la giornata “per promuovere pace, tolleranza, inclusione, comprensione e solidarietà”.
Preghiera al Creatore in calce all’Enciclica “Fratelli tutti, sulla fraternità e l’amicizia sociale” di papa Francesco, in occasione dei cinque anni dalla Laudato si’
Signore e Padre dell’umanità,
che hai creato tutti gli esseri umani con la stessa dignità,
infondi nei nostri cuori uno spirito fraterno.
Ispiraci il sogno di un nuovo incontro, di dialogo, di giustizia e di pace.
Stimolaci a creare società più sane e un mondo più degno,
senza fame, senza povertà, senza violenza, senza guerre.
Il nostro cuore si apra
a tutti i popoli e le nazioni della terra,
per riconoscere il bene e la bellezza
che hai seminato in ciascuno di essi,
per stringere legami di unità, di progetti comuni,
di speranze condivise.
Amen.
Prima giornata internazionale della fratellanza umana per la pace.
Indetto dalla ONU nel giorno 2019 in cui fu firmato ad Abu Dhabi il documento sulla fratellanza umana da Papa Francesco e Imam al Tayyib di Al Azhar.
Giovedì ore 14,30, in occasione della prima giornata internazionale della fratellanza umana per la pace: conversazione col Rabbino di Siena Crescenzo Piattelli, l’Imam di Firenze Izzeddin Elzir, e l’Arcivescovo, il cardinale Augusto Paolo Lojudice, a cura di Renato Rossi.
link per seguire la diretta: https://www.youtube.com/watch?v=HRS4ybzEKgU