A Paganico, ormai da alcuni anni, è tradizione che i bambini del catechismo preparino i loro presepi e poi li depongano in chiesa attorno alla culla di Gesù bambino. Una bella iniziativa, ideata dal parroco, don Roberto Santi, che li vede protagonisti e partecipi. Ognuno con la propria creatività, tutti uniti nel comune intento di rappresentare la nascita di Gesù nella bella chiesa di San Michele Arcangelo, custode di un ciclo di affreschi trecenteschi di scuola senese e di un Crocifisso del XV secolo, portato alcuni anni fa a Siena, in Cattedrale, per l’ottavario in Albis.
La festa più sentita dai piccoli, che dalle lezioni del catechismo hanno appreso che il Signore è amore, assume, così, attraverso la simbolica rievocazione della nascita, il vero significato, un gesto semplice ma che connota, inoltre, un momento di felicità, di gioia condivisa con tutta la comunità. Sedici bambini della parrocchia hanno partecipato, quest’anno, all’evento, che si è concluso, come è consuetudine, con la premiazione.
Nonostante il freddo, i ragazzini, accompagnati dai loro familiari e dai catechisti, hanno preso parte al momento finale: si è trattato di un incontro di preghiera, con la benedizione, alla presenza del parroco e del diacono, Giovanni Tondo, incontro al quale ha fatto seguito la consegna dei premi.
Il premio per un singolo presepe, come è avvenuto nel passato, è stata sostituito, quest’anno, da un premio per ciascuno (un ex equo generale!), a tutti i bambini infatti è stato, consegnato un puzzle ed un attestato di merito.