
Oggi ricorre il 12 ° anniversario dell’elezione al soglio di Pietro di Papa Francesco (13 marzo 2013). In questo giorno speciale per tutta la Chiesa vogliamo ribadire la nostra riconoscenza al Pontefice per il suo Magistero illuminato attraverso 8 “grazie”:
- Grazie per aver rimesso sotto i nostri occhi l’immagine di un Dio di misericordia, che perdona tutto e perdona sempre.
- Grazie per aver spalancato le porte della Chiesa a “todos”.
- Grazie per aver amplificato la voce dei poveri e dei diseredati di tutto il mondo, chiedendo giustizia, pane e lavoro anche per loro.
- Grazie per essersi sempre opposto alla logica della guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali, e al commercio delle armi che la alimenta, arricchendo pochi e causando la morte e la miseria di interi popoli.
- Grazie per essersi fatto prossimo e compagno di strada di ogni uomo e di ogni donna del nostro tempo, non solo con i viaggi internazionali, ma anche con le udienze, gli incontri e i gesti, da cui emerge anche a 88 anni la sua straripante umanità e la fecondità paternità.
- Grazie per aver sempre difeso la vita, denunciando la cultura dello scarto, sia in mezzo al mare, sia nel grembo materno, sia nella sua fase terminale.
- Grazie per la difesa della casa comune dagli attacchi sconsiderati dell’egoismo umano.
- Grazie, infine, per aver condotto la Chiesa fino al Giubileo, intitolato alla Speranza, quella virtù di cui oggi il mondo è carente e che è invece l’insostituibile “piccola sorella” capace di trascinare verso il futuro anche le sorelle più grandi: fede e carità.
(Estratto dall’articolo di Avvenire a firma di Mimmo Muolo il 17 dicembre 2024).