“L’amore è senza limiti nell’andare incontro all’altro e rispettare la sua libertà” (Papa Francesco, angelus del 15/06/14):
in queste parole è racchiuso il senso di una <Luce nella notte>, l’evangelizzazione degli universitari vissuta anchequest’anno con entusiasmo e gioia da un gruppo di ragazzi di San Vigilio. Alla Cappella Universitaria è affidata la cura pastorale della comunità universitaria: studenti, docenti e personale amministrativo. Ciò si realizza grazie ad attività di natura spirituale, associativa e di volontariato.Sono principalmente gli studenti universitari, dottorandi e studenti erasmus. Docenti e personale amministrativo Unisi. Gli studenti trovano nella Cappella Universitaria un luogo fisico (sala di studio, chiesa, ospitalità d’emergenza) e di relazioni che permette loro di crescere nell’umanità e nella fede. Luce nella notte è l’esperienza che più di tutte contraddistingue le attività della Cappella universitaria. Tutte le attività della comunità di San Vigilio sono sostenute con i fondi dell’8xmille (12mila euro) e fondi raccolti da donazioni e collette e vive tutte le settimane momenti di confronto e riflessione. A marzo c’è stata la molto partecipata via Crucis organizzata dai giovani universitari che ha avuto un buon seguito anche attraverso la diretta social su Facebook. L’utilizzo molto attivo dei social è una delle novità di quest’anno. Ma non mancano le attività tradizionali. L’anno è iniziato von l’Open Day a novembre scorso, poi gli esercizi spirituali di dicembre e il ritiro di Quaresima.