Area della carità
Via Montarioso, 35
53035 Monteriggioni (Siena)
Tel. 0577.587019 – 0577.587001
E-mail: sanita@arcidiocesi.siena.it
Responsabile
Diac. Pietro GENNAI
Incaricato per il Policlinico “S. Maria alle Scotte” di Siena
Dott. Giuseppe MARCIANO’
Incaricata
Sig.ra Graziella BUCCIARELLI
Il Servizio per la Pastorale della Salute esprime la sollecitudine e l’impegno della Chiesa Locale verso i malati e quanti li assistono e costituisce lo strumento operativo per la realizzazione di una Pastorale Sanitaria unitaria da parte di tutte le componenti cristiane impegnate nel settore della difesa della salute. In ambito diocesano, la Pastorale della Salute trova il suo punto di riferimento nella persona del Vescovo che esercita il ministero di governo nella Chiesa particolare.
Egli si avvale della collaborazione di un Direttore, da lui nominato, con il compito di:
- Coordinare tutte le attività e iniziative del settore; sensibilizzare le comunità ecclesiali, mettendo in rilievo il fatto che esse costituiscono il soggetto primario della pastorale sanitaria; contribuisce alla formazione degli Operatori Sanitari avvalendosi della collaborazione delle Associazioni professionali e di volontariato; promuove iniziative finalizzate a migliorare l’assistenza ai malati, alle persone sole ed emarginate, a quelle affette da patologie che richiedono cure particolari, alle persone con handicap, agli anziani non più autosufficienti.
- Curare le relazioni con l’Ufficio Nazionale e Regionale di Pastorale della Salute ed estendere alle Parrocchie le informazioni, le iniziative e le proposte atte a favorire lo spirito della diaconia evangelica verso i sofferenti e l’educazione dei fedeli ai valori cristiani della vita, della sofferenza e della morte; sollecitare le Istituzioni Sanitarie e le Parrocchie perché la Giornata Mondiale del malato sia celebrata in sintonia col tema prefissato dall’Ufficio Nazionale per la salute, e i fedeli, nel corso di tutto l’anno, diano testimonianza di una significativa presenza presso i malati, quale segno della tenerezza di Dio verso l’umanità sofferente.