Il 2 dicembre, prima domenica d’Avvento, la parrocchia del Duomo ha organizzato, presso i locali di San Cristoforo, una giornata di ritiro spirituale, alla quale hanno partecipato, in diversi momenti, anche parrocchiani di Santa Maria in Provenzano e di San Martino.
Il tema, trattato da don Roberto Bianchini, era quanto mai interessante <Ferite e feritoie- La vita cristiana come cammino di guarigione>.
Molti spunti di meditazione sono stati offerti dalla relazione del sacerdote che ha presentato la figura di Gesù come <medico delle anime> ed ha sottolineato l’opportunità di un percorso di guarigione per tutti coloro che stanchi, smarriti entrano in relazione con Lui, con i suoi medicinali, (i Sacramenti ),tra i quali l’Eucarestia, farmaco dell’immortalità.
Le nostre ferite possono così divenire feritoie, spazio attraverso il quale entra la luce, possono essere occasioni di crescita.
<Dal male al bene, una trasformazione che solo il Signore può operare, sta a noi scendere nella profondità del nostro essere dove accanto alle nostre debolezze ed ai nostri errori c’è Dio>.
Un momento importante per riflettere sulla nostra vita spirituale, per prepararsi al sacramento della Penitenza, per percorrere il periodo dell’Avvento con il desiderio di conversione, di cambiamento, di guarigione.
La giornata, iniziata con la recita delle Lodi, è continuata con tempi di silenzio, di preghiera e si è conclusa con la Santa Messa, presieduta da Monsignor Gaetano Rutilo.