Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne vogliamo sottolineare le parole di Papa Francesco che evidenzia come “lo sfruttamento del corpo femminile non è un semplice reato”. Le sue parole accentuano ancora una volta l’importanza di proteggere la dignità delle donne e di non restare indifferenti di fronte all’abuso, come emerge dalla rilettura dei numerosi altri pronunciamenti sul tema che costellano il magistero di Bergoglio
“Esercitare violenza contro una donna o sfruttarla – ci dice il Papa – non è un semplice reato, è un crimine che distrugge l’armonia, la poesia e la bellezza che Dio ha voluto dare al mondo”. Così Francesco non considera l’abuso qualcosa che si esaurisce nell’ambito della relazione distorta tra un uomo e una donna, ma va oltre esprimendo quella interconnessione nel creato per cui se viene meno brutalmente il femminile, ciò che resta è minato nel profondo”.
Ancora Papa Francesco “le varie forme di maltrattamento subite da molte donne sono una vigliaccheria e un degrado per gli uomini e per tutta l’umanità”. È necessario non guardare dall’altra parte. È la società tutta che il Papa interpella per non cedere all’indifferenza, per muovere ad azioni concrete contro un fenomeno dalle pieghe subdole e coercitive (25 novembre 2022).