La custodia dell’antica chiesa di Santo Spirito nel rione dei Pispini verrà affidata dall’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino alla Nobile Contrada del Nicchio. L’atto di comodato sarà formalizzato dal Parroco di San Martino, don Roberto Bianchini e dal Priore della Contrada, Davide Losi, all’interno della stessa chiesa, sabato 9 marzo 2024 alle ore 15.30.
L’edificio sacro, già monastero benedettino e poi convento domenicano, oggi chiesa parrocchiale annessa a San Martino, è uno dei tesori artistici e storici più preziosi che la Chiese senese custodisca. Al suo interno sono presenti opere d’arte d’inestimabile valore, fra cui la croce trecentesca dipinta da Luca di Tommé, gli affreschi del Sodoma nella Cappella degli Spagnoli, le terrecotte robbiane e le preziose tele dei più importanti autori senesi del ‘600.
L’affidamento da parte dell’Arcidiocesi alla Contrada avviene per poter custodire, valorizzare e soprattutto restituire alla Città e ai suoi visitatori un bene culturale che appartiene a tutti, in vista anche del prossimo Giubileo del 2025.
Il Nicchio, impegnato come tutte le Consorelle a valorizzare le testimonianze di storia, fede e cultura del territorio, avrà cura di rendere la chiesa visitabile al pubblico, in condizioni di sicurezza per le opere, ed officiarla nei momenti liturgici che la Contrada riterrà opportuni. La chiesa di Santo Spirito, in comodato d’uso alla Contrada, rimane infatti adibita al culto e in proprietà alla Parrocchia del territorio.
In occasione della formalizzazione del comodato la chiesa sarà presentata e illustrata a tutti coloro che vorranno essere partecipi all’evento.