“Ringraziamo il Signore perchè ci sono tanti uomini e donne che vivono la dedizione ai poveri e agli esclusi e la condivisione con loro; persone di ogni età e condizione sociale che praticano l’accoglienza e si impegnano accanto a coloro che si trovano in situazioni di emarginazione e sofferenza”.
Lo sottolinea Papa Francesco nel Messaggio per la VII Giornata Mondiale dei Poveri che si celebra il 19 novembre.
“Non sono superuomini – precisa il Pontefice, ma “vicini di casa” che ogni giorno incontriamo e che nel silenzio si fanno poveri con i poveri”.
“Non si limitano a dare qualcosa:
ascoltano, dialogano, cercano di capire la situazione e le sue cause, per dare consigli adeguati e giusti riferimenti. Sono attenti al bisogno materiale e anche a quello spirituale, alla promozione integrale della persona”, aggiunge Francesco.
“Il Regno di Dio si rende presente e visibile in questo servizio generoso e gratuito; è realmente come il seme caduto nel terreno buono della vita di queste persone che porta il suo frutto. La gratitudine nei confronti di tanti volontari chiede di farsi preghiera perché la loro testimonianza possa essere feconda”, conclude il Papa.
Qui di seguito il messaggio del santo Padre: