Oggi, in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri, la chiesa della Santissima Annunziata a Siena, ha ospitato un pranzo speciale per oltre 150 persone in difficoltà economica e sociale, ma anche per chi ha dovuto lasciare il proprio paese a causa della guerra.
Il grande cuore della città ancora una volta ha risposto in maniera generosa all’appello dell’arcivescovo mobilitandosi in un gara di solidarietà che ha coinvolto imprenditori e semplici cittadini. “Chef” volontario per un giorno è stato il Questore di Livorno, Roberto Masucci che, aiutato da una vera e propria brigata di cucina composta da molti agenti di Polizia, anch’essi volontari, proporrà agli invitati un pranzo di altissimo livello. A tavola il servizio verrà garantito dai giovani delle parrocchie e delle contrade senesi. A tavola anche il Sindaco di Siena, Luigi De Mossi.
“Siena è una città dal cuore grande – spiega il card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena- Colle di Val D’Elsa-Montalcino – che ha innescato una vera e propria gara di solidarietà per dare vita a questo pranzo con il coinvolgimento di tanti imprenditori e singoli cittadini. Un grazie speciale all’associazione Scintille di Maria che con noi e la Caritas diocesana ha organizzato questo momento, che definisco di speranza per tanti che stanno vivendo momenti difficili”.
“Un pranzo speciale – aggiunge – grazie anche a tutti i volontari, cui va il nostro grazie per essersi messi a disposizione con grande solidarietà ed umanità, che ci unirà idealmente al Santo Padre a Roma”.