La Santa Messa celebrata in Duomo domenica 18 novembre ricordava un evento speciale. Il 18 novembre 1179, la tradizione vuole che sia avvenuta la consacrazione della Cattedrale metropolitana, dedicata a Maria Assunta in Cielo.
Si narra che la benedizione della maestosa chiesa venne impartita dal Papa senese Alessandro III, Rolando Bandinelli, anche se non sembra esserci certezza sull’evento, sull’anno e sulla presenza del Papa a Siena.
Alessandro III, vissuto in un periodo difficile per la Chiesa, dopo avere indetto il III Concilio Lateranense, abbandonò la capitale, dove alcuni nobili romani elessero al soglio pontificio l’antipapa Innocenzo III ed a Roma non fece più ritorno, morendo in quel di Civita Castellana.
Improbabile dunque, per vari motivi, la sua venuta a Siena.
Certo risulta, invece, il giorno della consacrazione della Cattedrale, il 18 novembre. L’ evento, infatti, viene menzionato nel calendario liturgico annesso all’Ordo officiorum Ecclesiae senensis in cui si parla della <dedicatio> del nuovo edificio, voluto dai canonici nel XII secolo e delle celebrazioni annuali che si tenevano in questo giorno.
Anche oggi, il 18 novembre, facciamo memoria della nostra Cattedrale, simbolo della Chiesa di Siena, Chiesa viva in cammino, dove da generazioni i fedeli hanno pregato i loro santi, si sono inginocchiati davanti alla Madonna del Voto, rendendole grazie per la Sua protezione alla città.
In Duomo si reca il 16 agosto il popolo della contrada festante per la vittoria della carriera del Palio, qui si ripetono le più belle ed antiche tradizioni popolari, dall’offerta dei ceri e dei censi del 14 agosto, all’ottavario in Albis, con la partecipazione assidua delle Compagnie Laicali, alla solenne Messa di S. Ansano, patrono della città,con i Correttori delle 17 contrade, il 1°dicembre, giorno di inizio dell’anno contradaiolo , tutte tradizioni tanto amate, che Siena, civitas Virginis, è riuscita a custodire e conservare.